Test intolleranze alimentari

Indice

I test sulle intolleranze alimentari

I test sulle intolleranze alimentari si dividono fondamentalmente in due tipi: quelli basati sul respiro, come il breath test, e gli esami sierologici, cioè test che verificano la presenza di intolleranze tramite un prelievo del sangue.

Esistono poi molti altri tipi di test, da quelli che prevedono la puntura del dito a quelli basati sull’analisi dell’iride degli occhi. Quelli più diffusi comunque, sono i primi due.

Composizione dei principali alimenti che provocano intolleranze alimentari come pane, latte, uova, noci e pesce.

Il breath test

L'esame del respiro è il test prescritto per attestare l'intolleranza al lattosio. Il lattosio è uno zucchero presente nel latte; nell’organismo di chi soffre di intolleranza al lattosio, vi è l'assenza o la carenza della lattasi, un enzima che divide il latte in galattosio e glucosio, rendendo questi due zuccheri digeribili.

Gli intolleranti al lattosio non digeriscono questi due zuccheri: arrivano interi nell'intestino e fermentano. Le conseguenze di questa fermentazione possono comprendere problemi digestivi, dolore all'intestino, diarrea, flatulenza e addome gonfio.

Gli esami sierologici

Gli esami del sangue, invece, sono necessari per rilevare l'intolleranza al glutine, la celiachia. Questo tipo di esami evidenzia nel sangue degli anticorpi specifici che causano l'intolleranza. In caso di presenza di questi anticorpi nel sangue è necessario confermare la diagnosi con la biopsia del duodeno.

Il test dei 108 alimenti

Il test dei 108 alimenti si effettua tramite un prelievo di sangue e come suggerisce il nome è in grado di rilevare le intolleranze a 108 tipologie di alimenti diversi.

Il test rileva gli anticorpi IgG prodotti dal sistema immunitario in risposta all’assunzione di cibi che appartengono ai principali gruppi alimentari:

  • Cereali e glutine;
  • Carni bianche e rosse;
  • Legumi, funghi, tuberi, ortaggi;
  • Crostacei e pesci;
  • Frutta fresca e secca;
  • Erbe aromatiche e spezie;
  • Lattosio e lieviti;
  • Teina e caffeina;
  • Miele e uova.

I test sulle intolleranze alimentari in farmacia

In farmacia è possibile acquistare o effettuare di persona una serie di test che rilevano le intolleranze alimentari.

Nella maggior parte dei casi si tratta di veri e propri kit già pronti per l’autosomministrazione, con cui basta prelevare poche gocce di sangue dal polpastrello, senza altre particolari necessità come ad esempio il digiuno.

Questi test sono disponibili in diverse varianti e in generale verificano l’intolleranza di gruppi specifici o quantità variabili di elementi, ad esempio da 50 a 200 antigeni alimentari.

Esistono in farmacia anche test specifici per i vegani, test per verificare l'intolleranza ai solfiti, test che fanno lo screening di 60 alimenti, così come test completi sulle intolleranze.

Come funzionano i test sulle intolleranze alimentari in farmacia?

Il principio su cui si basano questi test è la verifica della presenza di determinati anticorpi, prodotti dal sistema immunitario in seguito all'ingestione di alimenti specifici.

Il Food Intolerance Test

Il test sulle intolleranze alimentari che puoi fare in farmacia si chiamano Food Intolerance Test. Questi test valutano le reazioni del nostro sistema immunitario, in particolare della produzione degli anticorpi IgG, al contatto con alimenti. Questi test sono effettuati tramite un sistema computerizzato e hanno un grado di ripetibilità al 98%.

Qual è la differenza tra allergia e intolleranza?

La differenza principale tra intolleranze ad allergie agli alimenti risiede nella produzione di anticorpi diversi. Gli anticorpi presenti nell’organismo a causa di un’allergia alimentare si chiamano IgE (Immunoglobuline E), mentre gli anticorpi prodotti con le intolleranze alimentari si chiamano IgG (Immunoglobuline G).

Inoltre, le allergie possono avere sintomi lievi, ma anche gravi come lo shock anafilattico, e sono indipendenti dalla quantità di alimento ingerito: basta anche un dosaggio minimo per scatenare la reazione allergica. Le intolleranze invece, provocano dei disturbi che possono manifestarsi anche molto tempo dopo, e che possono peggiorare con l'aumento della quantità ingerita.

È possibile fare dei test sulle intolleranze alimentari gratis?

Premesso che non esistono testi di intolleranze alimentari completamente gratuiti, è possibile effettuare i test presso gli ambulatori della propria ASL pagando soltanto il ticket.

La procedura è abbastanza semplice: è sufficiente la richiesta del proprio medico curante o dell'allergologo, la prenotazione al Cup e il pagamento del ticket. Allo stesso modo, è possibile fare un prelievo di sangue per le intolleranze alimentari presso i laboratori privati convenzionati con il Sistema Sanitario Nazionale.

Il test è gratuito per le categorie esenti dal pagamento del ticket. Quindi ad esempio:

  • i bambini al di sotto dei sei anni e gli adulti over 65;
  • chi ha un reddito familiare che non supera i 36.000 € all'anno;
  • i pazienti che hanno malattie croniche;
  • le donne in gravidanza, gli invalidi;
  • i pazienti oncologici;
  • chi è in attesa di trapianto di organi.

I test sulle intolleranze alimentari farmacia: il prezzo

I test sulle intolleranze alimentari si possono effettuare sia a distanza, quindi ordinandoli online e inviando poi i risultati, che di persona presso le farmacie.

Esistono diversi tipi di test che rilevano le intolleranze a determinati gruppi di alimenti, e i prezzi sono variabili.

In generale, i prezzi per ciascun test vanno dagli 80 ai 200 € in base alla quantità di sostanze da verificare, e molte farmacie prevedono degli sconti e offerte particolari in determinati periodi dell'anno, oppure tramite la prenotazione dei test online.

La buona notizia è che, come capita con la maggior parte delle spese mediche, anche il costo dei test di intolleranza è completamente detraibile dalla dichiarazione dei redditi. Per avere la detrazione, è sufficiente presentare la propria tessera sanitaria al momento del pagamento del test.

Come si fa il test sulle intolleranze alimentari in farmacia

La praticità dei test sulle intolleranze alimentari effettuati in farmacia risiede il fatto che si possono anche ordinare sulle farmacie online, ed effettuarli nella comodità della propria casa. Questi si definiscono home test, e funzionano in modo semplice: ecco come. La confezione comprende un kit di auto prelievo, con due pungidito, cerotti, salviette, supporti di carta e un sacchetto per la spedizione.

Dopo aver letto attentamente il foglietto illustrativo, si applica il pungidito sul polpastrello premendo in modo deciso. Poi sarà sufficiente appoggiare il dito sulla carta assorbente, e inserire la carta nella busta di plastica da rispedire. In generale, i risultati del test si ricevono in un massimo di 10 giorni.

Che cosa sono le intolleranze alimentari?

Quando si parla di intolleranze alimentari, spesso c'è molta confusione in giro. Innanzitutto, le persone spesso confondono le intolleranze con le allergie alimentari, e tendono ad autocurarsi, magari perché hanno qualche malessere, come ad esempio del gonfiore allo stomaco o dei problemi di digestione.

In realtà, le intolleranze alimentari devono essere testate soltanto tramite una visita con il gastroenterologo.

Le varie tipologie di intolleranze alimentari

Le intolleranze alimentari sono definite come delle reazioni avverse, scatenate dall'organismo in seguito all'ingestione di determinati alimenti.

Le intolleranze alimentari riconosciute dalla scienza sono soltanto due: l'intolleranza al lattosio e l'intolleranza al glutine, cioè la celiachia.

Esistono poi molti altri tipi di intolleranze, come ad esempio intolleranze a carne e verdure, ai crostacei, o alla frutta, così come intolleranze specifiche. Tra queste ultime vi è il favismo, un disturbo ereditario che causa problemi gravi come ittero e rottura dei globuli rossi in caso di ingestione di alimento come fave, piselli, verbena.

Esiste inoltre l'intolleranza al nichel, un metallo pesante presente in natura. Il nickel scatena reazioni da contatto , ad esempio con orecchini, bracciali o bottoni metallici, ma anche con l’ingestione degli alimenti in cui è contenuto. Purtroppo, è diffusissimo in tanti alimenti, e in particolare nella frutta secca, nel cioccolato, nei legumi, nei pomodori.

Quanti tipi di intolleranze alimentari esistono?

Inoltre, le intolleranze alimentari sono suddivise in base al tipo di reazione. Esistono quindi intolleranze da difetti enzimatici, intolleranze da principi farmacologici attivi, e intolleranze scatenate da meccanismi non definiti.

Le intolleranze da difetti enzimatici sono quelle in cui la quantità bassa o l'assenza dell'enzima necessario per digerire l'alimento creano problemi: ad esempio, il favismo e l'intolleranza al lattosio.

Le intolleranze causate da principi farmacologici attivi si hanno quando l'organismo reagisce in modo avverso a principi attivi come, ad esempio l'istamina, presente in molti alimenti. Infine, esistono le intolleranze da meccanismi non definiti. Questo tipo di intolleranze si scatena con reazioni neurologiche o su base psicologica, e comprende le intolleranze agli additivi.

Quando fare il test per le intolleranze alimentari

I test per le intolleranze alimentari vengono prescritti dal medico curante, dallo specialista, come l'allergologo o il gastroenterologo, quando si manifestano una serie di sintomi.

Vi sono sintomi specifici legati alle intolleranze, mentre altri sono comuni e più difficili da individuare perché comuni a molti altri disturbi.

In generale, bisogna fare il test dell'intolleranza alimentare quando si hanno i seguenti sintomi:

  • disturbi intestinali: gonfiore, diarrea o stipsi, flatulenza;
  • disturbi gastrici: acidità, bruciore;
  • mal di testa;
  • difficoltà nella respirazione;
  • disturbi dermatologici: pruriti, eruzioni cutanee, eczemi, arrossamenti.

I test sulle allergie alimentari sono attendibili?

La comunità scientifica riconosce come test attendibili soltanto l'esame del respiro e gli esami del sangue. I medici ritengono che non esistano dei test che permettono di certificare un'intolleranza alimentare al 100%. La diagnosi corretta e la terapia eventualmente prescritta causa di un’intolleranza alimentare vanno effettuate da un gastroenterologo.

Molto spesso, i sintomi che possono far pensare a un'intolleranza alimentare, come il gonfiore alimentare, la pesantezza e la stanchezza, possono essere alleviati o eliminati con una dieta che preveda cibi più semplici, uno stile di vita più sano e attivo e la riduzione degli zuccheri.

Nonostante questo, esistono tantissime tipologie di test che si possono effettuare nelle farmacie o presso centri specializzati, anche da personale medico.

Oltre ai test sul respiro e ai prelievi di sangue, esistono molti altri tipi di test alternativi. Tra questi vi sono i test elettrodermici, il test kinesiologico, la biorisonanza, l'analisi del capello e altri.

Il test più diffuso in farmacia è però il Food Intolerance Test. Questo test è affidabile e preciso perché determina la percentuale di reattività agli alimenti testati. Per ogni alimento che supera il 26% di reattività, se ne consiglia l'eliminazione dalla propria alimentazione quotidiana per almeno quattro mesi.

Come fare i test sulle allergie alimentari?

La procedura per fare il test sulle intolleranze alimentari dipende dal test.

Per quanto riguarda il test del respiro, il funzionamento è molto semplice. Infatti, questo test richiede al paziente di soffiare in un sacchetto di plastica ad intervalli regolari, prima e dopo aver ingerito il lattosio. Questo test non richiede particolari precauzioni, perché si può fare anche dopo aver mangiato.

Come si fa il test per la celiachia

I test che invece prevedono gli esami del sangue, come quello per la celiachia, vanno fatti a digiuno e consistono in un semplice prelievo di sangue. La celiachia, però, ha bisogno anche di un intervento successivo, che si chiama esofagogastroduodenoscopia. Si tratta di un intervento invasivo, spesso effettuato con sedazione cosciente o tramite anestesia, con cui si inserisce un endoscopio con una videocamera nello stomaco attraverso il duodeno. L'obiettivo di questo esame è la biopsia del duodeno, che verifica la presenza del disturbo. Dopo questo intervento, in caso di sedazione non si può guidare per almeno 12 ore.

Dove fare i test sulle intolleranze alimentari

In Italia, i test sulle intolleranze alimentari sono sempre più diffusi, ed è possibile effettuarli sia presso i laboratori privati che negli ambulatori degli ospedali, così come in centri specializzati e nelle farmacie, in tutta Italia. Questi testi si possono inoltre ordinare online tramite un pratico kit da rispedire con i risultati.

Su faiuntestevai puoi trovare facilmente il luogo più vicino a te per fare il test intolleranze alimentari, che si tratti di un esame sulle intolleranze tramite prelievo del sangue, di un breath test o di altri tipi di test.

Principali disturbi analizzati con un esame intolleranze alimentari

Intolleranza al lattosio Intollerante all'istamina Sensibilità al glutine Intolleranza ai salicilati Intolleranza al FODMAP Sensibilità ai solfiti

Dove fare un test allergie alimentari in Italia

Test intolleranze alimentari a domicilio e fai da te

Test intolleranze alimentari - Domande Frequenti

Indica reazioni diverse a uno o più alimenti o ingredienti alimentari. Il corpo non può più digerire e assimilare una determinata sostanza.

La mancanza di un particolare enzima ereditato, indotto da stress o malattia, un sistema immunitario compromesso e l'inquinamento ambientale sono i meccanismi proposti attraverso i quali può verificarsi la tolleranza alimentare. Una persona può essere intollerante al lattosio, al glutine e alla caseina.

Il campione di sangue prelevato dalle dita viene raccolto tramite un metodo basato su kit. I metodi del kit aiutano a identificare le intolleranze lievi, moderate o gravi nel corpo.

Attualmente, la prevenzione è possibile evitando il cibo offensivo o riducendo il numero di cibi consumati ad alto contenuto di ingrediente specifico. Nessun trattamento farmacologico curerà l'intolleranza alimentare e i farmaci risolvono solo i sintomi.

Questo test valuta la risposta del sistema immunitario del corpo a quel particolare ingrediente misurando i livelli di IgE, un anticorpo nel sangue mediato dall'allergia.

In media, senza ricetta, un test intolleranze alimentari ha un costo di 100€. (dato aggiornato a Settembre 2022)